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Impiegare il prodotto, in applicazioni tardive "al verde", a partire dalla fine della fioritura alla dose indicata. Tra un trattamento e quello successivo lasciare trascorrere 14 giorni, effettuando al massimo 2 trattamenti annui. La quantità di prodotto fitosanitario complessivamente utilizzabile per ettaro non dovrà superare il limite di 2,7 kg/ha. L’utilizzo del prodotto è consentito solo mediante attrezzature che garantiscano un incremento della precisione e dell’accuratezza dell’applicazione e la minima dispersione al di fuori della vegetazione fogliare bersaglio e attraverso tecniche e modalità di trattamento a più basso impatto ambientale rispetto a quelle convenzionali (ad esempio riduzione dei volumi d’irrorazione in funzione della parete o del volume da trattare, schermature per le emissioni, irroratrici schermate, irroratrici con campane di protezione, irroratrici a tunnel, irroratrici controllate da sensori, ecc.) affinché, pur mantenendo il tasso di applicazione sulle superfici bersaglio, venga garantita la dose efficace sulla superficie o volume fogliare e si riduca di almeno il 61% la quantità di prodotto distribuita al di fuori della stessa vegetazione del prodotto. Inoltre, dette attrezzature e tecniche di applicazione dovranno assicurare una riduzione di almeno il 20% della perdita di prodotto fitosanitario al suolo rispetto alle attrezzature e tecniche di applicazione convenzionali. Per ridurre l'insorgere di fenomeni di resistenza, si consiglia l'impiego di fungicidi con diverso meccanismo d'azione.

Impiegare il prodotto, in applicazioni tardive "al verde", a partire dalla fine della fioritura alla dose indicata. Tra un trattamento e quello successivo lasciare trascorrere 14 giorni, effettuando al massimo 2 trattamenti annui. La quantità di prodotto fitosanitario complessivamente utilizzabile per ettaro non dovrà superare il limite di 2,7 kg/ha. L’utilizzo del prodotto è consentito solo mediante attrezzature che garantiscano un incremento della precisione e dell’accuratezza dell’applicazione e la minima dispersione al di fuori della vegetazione fogliare bersaglio e attraverso tecniche e modalità di trattamento a più basso impatto ambientale rispetto a quelle convenzionali (ad esempio riduzione dei volumi d’irrorazione in funzione della parete o del volume da trattare, schermature per le emissioni, irroratrici schermate, irroratrici con campane di protezione, irroratrici a tunnel, irroratrici controllate da sensori, ecc.) affinché, pur mantenendo il tasso di applicazione sulle superfici bersaglio, venga garantita la dose efficace sulla superficie o volume fogliare e si riduca di almeno il 61% la quantità di prodotto distribuita al di fuori della stessa vegetazione del prodotto. Inoltre, dette attrezzature e tecniche di applicazione dovranno assicurare una riduzione di almeno il 20% della perdita di prodotto fitosanitario al suolo rispetto alle attrezzature e tecniche di applicazione convenzionali. Per ridurre l'insorgere di fenomeni di resistenza, si consiglia l'impiego di fungicidi con diverso meccanismo d'azione.

Applicare il prodotto, seguendo la dose indicata, intervenendo dalla fine della fioritura. Tra un trattamento e quello successivo lasciare trascorre minimo 10 giorni. Effettuare al massimo 7 trattamenti all'anno. La quantità di prodotto fitosanitario complessivamente utilizzabile per ettaro non dovrà superare il limite di 9,9 kg/ha. L’utilizzo del prodotto è consentito solo mediante attrezzature che garantiscano un incremento della precisione e dell’accuratezza dell’applicazione e la minima dispersione al di fuori della vegetazione fogliare bersaglio e attraverso tecniche e modalità di trattamento a più basso impatto ambientale rispetto a quelle convenzionali (ad esempio riduzione dei volumi d’irrorazione in funzione della parete o del volume da trattare, schermature per le emissioni, irroratrici schermate, irroratrici con campane di protezione, irroratrici a tunnel, irroratrici controllate da sensori, ecc.) affinché, pur mantenendo il tasso di applicazione sulle superfici bersaglio, venga garantita la dose efficace sulla superficie o volume fogliare e si riduca di almeno il 61% la quantità di prodotto distribuita al di fuori della stessa vegetazione del prodotto. Inoltre, dette attrezzature e tecniche di applicazione dovranno assicurare una riduzione di almeno il 20% della perdita di prodotto fitosanitario al suolo rispetto alle attrezzature e tecniche di applicazione convenzionali. Per ridurre l'insorgere di fenomeni di resistenza, si consiglia l'impiego di fungicidi con diverso meccanismo d'azione.

Applicare il prodotto, seguendo la dose indicata, intervenendo dalla fine della fioritura. Tra un trattamento e quello successivo lasciare trascorre minimo 10 giorni. Effettuare al massimo 7 trattamenti all'anno. La quantità di prodotto fitosanitario complessivamente utilizzabile per ettaro non dovrà superare il limite di 9,9 kg/ha. L’utilizzo del prodotto è consentito solo mediante attrezzature che garantiscano un incremento della precisione e dell’accuratezza dell’applicazione e la minima dispersione al di fuori della vegetazione fogliare bersaglio e attraverso tecniche e modalità di trattamento a più basso impatto ambientale rispetto a quelle convenzionali (ad esempio riduzione dei volumi d’irrorazione in funzione della parete o del volume da trattare, schermature per le emissioni, irroratrici schermate, irroratrici con campane di protezione, irroratrici a tunnel, irroratrici controllate da sensori, ecc.) affinché, pur mantenendo il tasso di applicazione sulle superfici bersaglio, venga garantita la dose efficace sulla superficie o volume fogliare e si riduca di almeno il 61% la quantità di prodotto distribuita al di fuori della stessa vegetazione del prodotto. Inoltre, dette attrezzature e tecniche di applicazione dovranno assicurare una riduzione di almeno il 20% della perdita di prodotto fitosanitario al suolo rispetto alle attrezzature e tecniche di applicazione convenzionali. Per ridurre l'insorgere di fenomeni di resistenza, si consiglia l'impiego di fungicidi con diverso meccanismo d'azione.

Applicare il prodotto, seguendo la dose indicata, intervenendo dalla fine della fioritura. Tra un trattamento e quello successivo lasciare trascorre minimo 10 giorni. Effettuare al massimo 7 trattamenti all'anno. La quantità di prodotto fitosanitario complessivamente utilizzabile per ettaro non dovrà superare il limite di 9,9 kg/ha. L’utilizzo del prodotto è consentito solo mediante attrezzature che garantiscano un incremento della precisione e dell’accuratezza dell’applicazione e la minima dispersione al di fuori della vegetazione fogliare bersaglio e attraverso tecniche e modalità di trattamento a più basso impatto ambientale rispetto a quelle convenzionali (ad esempio riduzione dei volumi d’irrorazione in funzione della parete o del volume da trattare, schermature per le emissioni, irroratrici schermate, irroratrici con campane di protezione, irroratrici a tunnel, irroratrici controllate da sensori, ecc.) affinché, pur mantenendo il tasso di applicazione sulle superfici bersaglio, venga garantita la dose efficace sulla superficie o volume fogliare e si riduca di almeno il 61% la quantità di prodotto distribuita al di fuori della stessa vegetazione del prodotto. Inoltre, dette attrezzature e tecniche di applicazione dovranno assicurare una riduzione di almeno il 20% della perdita di prodotto fitosanitario al suolo rispetto alle attrezzature e tecniche di applicazione convenzionali. Per ridurre l'insorgere di fenomeni di resistenza, si consiglia l'impiego di fungicidi con diverso meccanismo d'azione.

Applicare il prodotto, seguendo la dose indicata, intervenendo dalla fine della fioritura. Tra un trattamento e quello successivo lasciare trascorre minimo 10 giorni. Effettuare al massimo 7 trattamenti all'anno. La quantità di prodotto fitosanitario complessivamente utilizzabile per ettaro non dovrà superare il limite di 9,9 kg/ha. L’utilizzo del prodotto è consentito solo mediante attrezzature che garantiscano un incremento della precisione e dell’accuratezza dell’applicazione e la minima dispersione al di fuori della vegetazione fogliare bersaglio e attraverso tecniche e modalità di trattamento a più basso impatto ambientale rispetto a quelle convenzionali (ad esempio riduzione dei volumi d’irrorazione in funzione della parete o del volume da trattare, schermature per le emissioni, irroratrici schermate, irroratrici con campane di protezione, irroratrici a tunnel, irroratrici controllate da sensori, ecc.) affinché, pur mantenendo il tasso di applicazione sulle superfici bersaglio, venga garantita la dose efficace sulla superficie o volume fogliare e si riduca di almeno il 61% la quantità di prodotto distribuita al di fuori della stessa vegetazione del prodotto. Inoltre, dette attrezzature e tecniche di applicazione dovranno assicurare una riduzione di almeno il 20% della perdita di prodotto fitosanitario al suolo rispetto alle attrezzature e tecniche di applicazione convenzionali. Per ridurre l'insorgere di fenomeni di resistenza, si consiglia l'impiego di fungicidi con diverso meccanismo d'azione.

Applicare il prodotto, allo 0,1-0,4% (equivalente a 0,4-0,8 kg/ha). Intervenire a partire dallo sviluppo delle foglie fino ad inizio fioritura (esclusa). Tra un trattamento e quello successivo lasciare trascorre minimo 10 giorni. Effettuare al massimo 3 trattamenti all'anno. Per ridurre l'insorgere di fenomeni di resistenza, si consiglia l'impiego di fungicidi con diverso meccanismo d'azione.

Applicare il prodotto, seguendo la dose indicata, intervenendo dalla fine della fioritura. Tra un trattamento e quello successivo lasciare trascorre minimo 10 giorni. Effettuare al massimo 7 trattamenti all'anno. La quantità di prodotto fitosanitario complessivamente utilizzabile per ettaro non dovrà superare il limite di 9,9 kg/ha. L’utilizzo del prodotto è consentito solo mediante attrezzature che garantiscano un incremento della precisione e dell’accuratezza dell’applicazione e la minima dispersione al di fuori della vegetazione fogliare bersaglio e attraverso tecniche e modalità di trattamento a più basso impatto ambientale rispetto a quelle convenzionali (ad esempio riduzione dei volumi d’irrorazione in funzione della parete o del volume da trattare, schermature per le emissioni, irroratrici schermate, irroratrici con campane di protezione, irroratrici a tunnel, irroratrici controllate da sensori, ecc.) affinché, pur mantenendo il tasso di applicazione sulle superfici bersaglio, venga garantita la dose efficace sulla superficie o volume fogliare e si riduca di almeno il 61% la quantità di prodotto distribuita al di fuori della stessa vegetazione del prodotto. Inoltre, dette attrezzature e tecniche di applicazione dovranno assicurare una riduzione di almeno il 20% della perdita di prodotto fitosanitario al suolo rispetto alle attrezzature e tecniche di applicazione convenzionali. Per ridurre l'insorgere di fenomeni di resistenza, si consiglia l'impiego di fungicidi con diverso meccanismo d'azione.

Applicare il prodotto, seguendo la dose indicata, intervenendo dalla fine della fioritura. Tra un trattamento e quello successivo lasciare trascorre minimo 10 giorni. Effettuare al massimo 7 trattamenti all'anno. La quantità di prodotto fitosanitario complessivamente utilizzabile per ettaro non dovrà superare il limite di 9,9 kg/ha. L’utilizzo del prodotto è consentito solo mediante attrezzature che garantiscano un incremento della precisione e dell’accuratezza dell’applicazione e la minima dispersione al di fuori della vegetazione fogliare bersaglio e attraverso tecniche e modalità di trattamento a più basso impatto ambientale rispetto a quelle convenzionali (ad esempio riduzione dei volumi d’irrorazione in funzione della parete o del volume da trattare, schermature per le emissioni, irroratrici schermate, irroratrici con campane di protezione, irroratrici a tunnel, irroratrici controllate da sensori, ecc.) affinché, pur mantenendo il tasso di applicazione sulle superfici bersaglio, venga garantita la dose efficace sulla superficie o volume fogliare e si riduca di almeno il 61% la quantità di prodotto distribuita al di fuori della stessa vegetazione del prodotto. Inoltre, dette attrezzature e tecniche di applicazione dovranno assicurare una riduzione di almeno il 20% della perdita di prodotto fitosanitario al suolo rispetto alle attrezzature e tecniche di applicazione convenzionali. Per ridurre l'insorgere di fenomeni di resistenza, si consiglia l'impiego di fungicidi con diverso meccanismo d'azione.

Applicare il prodotto, seguendo la dose indicata, intervenendo dalla fine della fioritura. Tra un trattamento e quello successivo lasciare trascorre minimo 10 giorni. Effettuare al massimo 7 trattamenti all'anno. La quantità di prodotto fitosanitario complessivamente utilizzabile per ettaro non dovrà superare il limite di 9,9 kg/ha. L’utilizzo del prodotto è consentito solo mediante attrezzature che garantiscano un incremento della precisione e dell’accuratezza dell’applicazione e la minima dispersione al di fuori della vegetazione fogliare bersaglio e attraverso tecniche e modalità di trattamento a più basso impatto ambientale rispetto a quelle convenzionali (ad esempio riduzione dei volumi d’irrorazione in funzione della parete o del volume da trattare, schermature per le emissioni, irroratrici schermate, irroratrici con campane di protezione, irroratrici a tunnel, irroratrici controllate da sensori, ecc.) affinché, pur mantenendo il tasso di applicazione sulle superfici bersaglio, venga garantita la dose efficace sulla superficie o volume fogliare e si riduca di almeno il 61% la quantità di prodotto distribuita al di fuori della stessa vegetazione del prodotto. Inoltre, dette attrezzature e tecniche di applicazione dovranno assicurare una riduzione di almeno il 20% della perdita di prodotto fitosanitario al suolo rispetto alle attrezzature e tecniche di applicazione convenzionali. Per ridurre l'insorgere di fenomeni di resistenza, si consiglia l'impiego di fungicidi con diverso meccanismo d'azione.

Impiegare il prodotto, in applicazioni tardive "al verde", a partire dalla fine della fioritura alla dose indicata (riferita a volumi pari a 600-1000 l/ha di acqua). Tra un trattamento e quello successivo lasciare trascorrere 14 giorni, effettuando al massimo 2 trattamenti annui. La quantità di prodotto fitosanitario complessivamente utilizzabile per ettaro non dovrà superare il limite di 2,7 kg/ha. L’utilizzo del prodotto è consentito solo mediante attrezzature che garantiscano un incremento della precisione e dell’accuratezza dell’applicazione e la minima dispersione al di fuori della vegetazione fogliare bersaglio e attraverso tecniche e modalità di trattamento a più basso impatto ambientale rispetto a quelle convenzionali (ad esempio riduzione dei volumi d’irrorazione in funzione della parete o del volume da trattare, schermature per le emissioni, irroratrici schermate, irroratrici con campane di protezione, irroratrici a tunnel, irroratrici controllate da sensori, ecc.) affinché, pur mantenendo il tasso di applicazione sulle superfici bersaglio, venga garantita la dose efficace sulla superficie o volume fogliare e si riduca di almeno il 61% la quantità di prodotto distribuita al di fuori della stessa vegetazione del prodotto. Inoltre, dette attrezzature e tecniche di applicazione dovranno assicurare una riduzione di almeno il 20% della perdita di prodotto fitosanitario al suolo rispetto alle attrezzature e tecniche di applicazione convenzionali. Per ridurre l'insorgere di fenomeni di resistenza, si consiglia l'impiego di fungicidi con diverso meccanismo d'azione.

Impiegare il prodotto, in applicazioni tardive "al verde", a partire dalla fine della fioritura alla dose indicata (riferita a volumi pari a 1200 l/ha di acqua). Tra un trattamento e quello successivo lasciare trascorrere 14 giorni, effettuando al massimo 2 trattamenti annui. La quantità di prodotto fitosanitario complessivamente utilizzabile per ettaro non dovrà superare il limite di 2,7 kg/ha. L’utilizzo del prodotto è consentito solo mediante attrezzature che garantiscano un incremento della precisione e dell’accuratezza dell’applicazione e la minima dispersione al di fuori della vegetazione fogliare bersaglio e attraverso tecniche e modalità di trattamento a più basso impatto ambientale rispetto a quelle convenzionali (ad esempio riduzione dei volumi d’irrorazione in funzione della parete o del volume da trattare, schermature per le emissioni, irroratrici schermate, irroratrici con campane di protezione, irroratrici a tunnel, irroratrici controllate da sensori, ecc.) affinché, pur mantenendo il tasso di applicazione sulle superfici bersaglio, venga garantita la dose efficace sulla superficie o volume fogliare e si riduca di almeno il 61% la quantità di prodotto distribuita al di fuori della stessa vegetazione del prodotto. Inoltre, dette attrezzature e tecniche di applicazione dovranno assicurare una riduzione di almeno il 20% della perdita di prodotto fitosanitario al suolo rispetto alle attrezzature e tecniche di applicazione convenzionali. Per ridurre l'insorgere di fenomeni di resistenza, si consiglia l'impiego di fungicidi con diverso meccanismo d'azione.

Impiegare il prodotto, in applicazioni tardive "al verde", a partire dalla fine della fioritura alla dose indicata (riferita a volumi pari a 1200 l/ha di acqua). Tra un trattamento e quello successivo lasciare trascorrere 14 giorni, effettuando al massimo 2 trattamenti annui. La quantità di prodotto fitosanitario complessivamente utilizzabile per ettaro non dovrà superare il limite di 2,7 kg/ha. L’utilizzo del prodotto è consentito solo mediante attrezzature che garantiscano un incremento della precisione e dell’accuratezza dell’applicazione e la minima dispersione al di fuori della vegetazione fogliare bersaglio e attraverso tecniche e modalità di trattamento a più basso impatto ambientale rispetto a quelle convenzionali (ad esempio riduzione dei volumi d’irrorazione in funzione della parete o del volume da trattare, schermature per le emissioni, irroratrici schermate, irroratrici con campane di protezione, irroratrici a tunnel, irroratrici controllate da sensori, ecc.) affinché, pur mantenendo il tasso di applicazione sulle superfici bersaglio, venga garantita la dose efficace sulla superficie o volume fogliare e si riduca di almeno il 61% la quantità di prodotto distribuita al di fuori della stessa vegetazione del prodotto. Inoltre, dette attrezzature e tecniche di applicazione dovranno assicurare una riduzione di almeno il 20% della perdita di prodotto fitosanitario al suolo rispetto alle attrezzature e tecniche di applicazione convenzionali. Per ridurre l'insorgere di fenomeni di resistenza, si consiglia l'impiego di fungicidi con diverso meccanismo d'azione.