La gamification e i serious game toccano temi sempre più diversificati: tra questi anche la crisi climatica e l’agricoltura
Quante cose abbiamo imparato da bambini attraverso il gioco? E quanto il gioco può esserci utile anche da grandi, per metterci alla prova e acquisire nuove competenze o abilità? La gamification e i serious game toccano temi sempre più diversificati: tra questi anche la crisi climatica e l’agricoltura.
Formare e informare le persone facendole divertire. Suscitare curiosità e voglia di mettersi alla prova nei singoli, far scattare un pizzico di sana competizione tra partecipanti nei giochi di gruppo. Il gioco è uno strumento dalla formidabile flessibilità. Si può giocare a ogni età, in autonomia o guidati da facilitatori (come accade per esempio nella formazione aziendale). Si può giocare per imparare cose nuove, di noi stessi o di argomenti per cui nutriamo interesse o passione.
Anche l’agricoltura, e temi che la riguardano molto da vicino, come quello della crisi climatica, sono orami da tempo fonte di ispirazione per molti serious game.
Alla voce “gamification” il vocabolario Treccani riporta questa definizione: “Introduzione dei princìpi o delle dinamiche del gioco, o di elementi di gioco, nei settori più diversi, anche a fini commerciali”. Forse non tutti sanno che sull’argomento “gamification”, oggi sulla bocca di molti, è stata prodotta una certa letteratura scientifica. Una pubblicazione su tutte, scritta da Deterding et al. nel 2011, fornisce una definizione di gamification che ancora oggi viene spesso utilizzata per spiegare cosa essa sia: “Chiamiamo gamification l’uso di elementi e schemi di gioco in contesti inusuali, al fine di migliorare il comportamento e il coinvolgimento di un target di persone”.
La gamification entra nei più svariati contesti, certamente non da oggi e nemmeno da ieri, ma negli ultimi anni ha visto crescere la sua diffusione in maniera iperbolica.
Se la gamification è dunque un approccio, i cosiddetti “serious game” (dalla definizione quasi ossimorica) sono gli strumenti che consentono di metterla in atto. Giochi che possono avere finalità diverse, tra cui l’incremento delle conoscenze e/o delle competenze dei giocatori.
“Raggiungere l’azzeramento delle emissioni di gas serra entro il 2050 per evitare che il pianeta si riscaldi ulteriormente sembra un compito molto sfidante a livello individuale. Ma se aveste la possibilità di prendere tutte le decisioni necessarie?”.
Si apre così l’articolo del Financial Times dedicato a The Climate Game, il gioco lanciato nella primavera del 2022 per permettere a chiunque di cimentarsi, in un mondo virtuale, con decisioni che hanno a che vedere con la gestione dei quattro settori ritenuti maggiormente coinvolti nell’emissione di gas serra: energia, trasporti, riscaldamento degli edifici e attività produttive (tra cui anche l’agricoltura).
L’obiettivo principale è chiaro: ridurre le emissioni di anidride carbonica dagli attuali 36 miliardi di tonnellate a zero entro il 2050. Altri obiettivi sono la riduzione significativa di altri gas a effetto serra, tra cui il metano, e la protezione delle persone, della natura e dei posti di lavoro, garantendo al contempo l’abitabilità del pianeta.
Il gioco è stato sviluppato dal team del Financial Times in collaborazione con scienziati ed esperti di modellistica e di politica internazionale.
Se siete curiosi di sapere quanto siano diffusi i serious game incentrati su “temi agricoli”, chiedete a Google. E probabilmente resterete sorpresi da quanti ne scoprirete. Molti di questi sono stati sviluppati da o per Istituti Agrari, nell’ambito di progetti con finalità specifiche come, per esempio, la sensibilizzazione al riutilizzo delle acque reflue in agricoltura. Ma i temi sono davvero i più vari.
…anche noi di Diachem abbiamo voluto cimentarci con la gamification e abbiamo sviluppato il nostro serious game. Alla campagna “La mela non si tocca” abbiamo infatti affiancato “La mela non si tocca – The Game”, un modo per comprendere, giocando, se la strategia di protezione e di nutrizione scelta per la mela sia efficace oppure no.
Ma il gioco è stato sviluppato anche per fornire informazioni più generali sull’utilità della chimica in agricoltura e sulle normative che ne regolano la produzione e l’utilizzo.
Imparare divertendosi, dunque: anche quando i temi sono serissimi, perché hanno a che vedere con la sicurezza alimentare.
Le nostre soluzioni integrate per l’agricoltura sostenibile.
*Campi obbligatori
Usare i prodotti fitosanitari con precauzione. Prima dell’uso leggere sempre l’etichetta e le informazioni sul prodotto.